verrà la morte
e i miei sguardi la incroceranno
verrà la morte
e scruterò incerto e spaventato
il suo sguardo avvolgente
verrà la morte
e dopo gli sguardi
verranno i miei futuri
verrà un futuro
dalle forme caleidoscopiche
a me mute
verrà il futuro
e - io riluttante -
sprofonderà il mio dire conosciuto
in un baratro dissolvente
verranno altre esistenze,
verranno altre forme
verranno altre sensibilità
i futuri
dopo la morte,
verranno comunque
verranno futuri
e noi li vivremo
con la stessa inconsapevolezza
con cui cambiamo quotidianamente
la nostra pelle,
i nostri organi,
la nostra costituzione
nel frattempo,
verranno futuri sconosciuti
perchè sono come quelli che già attraversiamo,
quotidianamente,
senza percepirli,
- ancora - inascoltabili