giovedì 26 novembre 2009

- di un ragazzo,oggi

- La “strada” o meglio, “le strade” nella “società delle decisioni”

Caro Maxi,
non è facile trovare una forma diversa dallo sguardo e dal supporto fisico - logico combinato per chiaccherare attorno alle potenzialità da collocare nell’universo da parte di un ragazzo come te, della tua epoca. La parola scrittà è troppo poco ; le forme della scrittura non facilmente pluralizzabili in una nota. Ti dico comunque la mia.

Premessa.

Tutti cercano una strada,
ognuno la cerca con una diversa intensità e contesto
ognuno cerca con diversa costanza,ostinazione e potenza in tempi diversi.
Tutti ritornano periodicamente sul tema,
- fatti salvo i “bumper steak head”-
senza risposte definitive.

Sarà cosi anche al compimento della elaborazione e sperimentazione
della "teoria del tutto" ?
Forse no, ma la strada per arrivarci è decisamente lunga.
Conviene pensare anche a breve, magari soffrire l’incertezza,
o anche – semplicemente - conviene l’incertezza … :)

Ri-zoma sulla premessa

La letteratura ci dice diverse storie sul tema. La parte apprezzabile del Giovane non sono le piu o meno amare conseguenze della nostalgia “della scapigliatura o del romanticismo” ma la forma di ribellione verso l’esistente e le consuetudini noiose (da parte dei sensibili, da parte di chi avverte di piu la pulsione alla vita. Goothe la racconta come ribellione al contesto Aristocratico, al confronto città campagna, al sogno contro la gestione del quotidiano). La letteratura aiuta ad avere una base plurale di “pensieri ed esperienze” ma non fa .. la nostra vita.
Bisogna contestualizzare.

Il contesto

Collocare le domande sull’esistenza oggi significa confrontarsi e leggere il presente. Il presente è una società enormemente complessa ed articolata nelle sue nefandezze ed opportunità. Non siamo in un contesto agrario aristocratico, non siamo in una società industriale con le classi che si confrontano, non siamo in un mondo con confini “definibili” territorialemnte.
Ogni dimensione si allarga, ma anche restringe a dismisura e in parte in modo incomprensibile.
E’ il pluralismo strutturato che l’universo dell’esistenza ci propone.
Viviamo in un periodo che io definisco come la “società delle decisioni”.

Caratteristiche della società delle decisioni

Le principali caratteristiche della società delle decisioni che mi vengono in mente sono almeno le seguenti : - la confusione plurale di contesti, idee, pratiche, confini ; - i modelli diversi disponibili di decisione, le potenze forti dei modelli scientifici e i limiti del modello scientifico nel decidere come relazionarci alla natura, alla società alla percezione della nostra “soggettività”; - la centralità del sapere e la distanza tra i saperi e il sapere di ognuno; - l’istituzionalizzazione delle relazioni pubbliche –forme stato e forme economiche e sociali strutturate - che evidenzia una forte impotenza a far fronte ai processi di sviluppo……..

Cosa bisogna fare per convivere e trasformare noi ed il contesto

Bho. Ma mettiamola in positivo. Partecipare al ciclo delle decisioni, sviluppare le prorie decisioni, infilarsi nei contesti pratici e teorici e indirizzare le pratiche e le nostre immaginazioni che oggi possono andare oltre i sogni piu arditi ad ogni angolo di strada.

Quali sono alcune “regole accettabili” per frequentare al meglio questa società

Le principali che vedo sono queste: diventare capaci di capire e usare piu modelli di decisione (idee diverse da impiegare in contesti e con finalità diverse) (ovvero : la scambio di due che dicono cose diverse è la disponibilità di due idee mentre se due si scambiano un dollaro la somma è sempre un dollaro…) : sviluppare e istituzionalizzare la "proprietà delle decisioni" ; la capacità di collocarsi nel contesto ed operare di conseguenza (una volta che si è in un contesto bisogna imparare a frequentarlo e-o bisogna cambiarlo) : questo rende necessaria la tutela del "diritto di attraversamento" ; inoltre bisogna che di fronte alla potenza (positiva e distruttiva che abbiamo a disposizione ) del conetsto si adotti un metodo per evitare al massimo grandi splash: questo metodo lo chiamerei di “Valutazione dell’impatto decisionale”, azione che va imparato a fare in anticipo se si vuole evitare di essere assorbiti, diciamo, in un buco nero..


Il soggetto

Ma il soggetto e la sua vita si definiscono in un modo meno teorico. E tu ed io abbiamo forme e contenuti assolutamente unici anche se stabilizzati da un certo concetto di “soggettività”.
Insomma potresti dirmi : ma cavolo di che parli,papà.
E forse avresti ragione.
Ma non mi viene niente di maggiormente “interessante” per stimolare in te un po di buon umore e un po di rafforzamento emoto-pratico per vivere al meglio la tua vita già tanto ricca e fortunata ma in un momento che un po tutti attraversano : il momento delle domande importanti, il momento della ricerca dell’autonomia, il momento dell’impatto con le varie sfaccettature del mondo ( .. che non sempre sono generose con noi.. ) Ma ricorda : anche io vivo (quasi.. .. tutti vivono..) – anche se con minore foga e un poco piu di esperienza (ma quanto questa vale veramente se non a lenire l’incertezza delle risposte – decisioni che comunque diamo e che hanno conseguenze..) – questa quotidiana interrogazione..
Certo al centro ci sei tu ! E devi apprezzare tutto, anche le piccole cavolate che eviterai la volta successiva… se le metabolizzi e le scegli come “meno convenienti”!

Perché è importante e forte e impellente cimentarsi e collocarsi con intensità ad una certa età

La natura, ragazzo, la natura ragazzo.
Forse fra un po la cultura-natura : allora parteciperò ancora anche io a questa intensità
(una volta che sapremo ringiovanirci). Ma sarà proprio cosi? Ne dubito : il ringiovanimento, la trasformazione in cyborg, la trasformazione in altre forme della materia o dell’esistente non ci fa tornare al primo giro della “gioventu”.
Goditelo il percorso anche se buchi qualche gomma , goditi anche quella.
Due settimane fa ho bucato due volte in quattro giorni. Sono riuscito a cambiare le gomme : mi sentivo un giovanotto. Ma sbuffavo non poco, e imprecavo … nel durante.

Errori ,orrori e sviluppi : la decisione è diversamente “potente”

Si , ed è sia soggettiva che vincolata al contesto.
Partecipare attivamente ai processi decisionali diventa CRITICO. Dobbiamo spesso ridefinirre la nostra Agenda; quindi dobbiamo disporre di idee e adottare il modello di decisione che in quel momento preferiamo, quindi dobbiamo confrontarci con gli altri e dopo vedremo le conseguenze.

Amore e comprensione

Posso dirti che sei il mio amore di figlio,
ma anche semplicemente il miglior ragazzo che possa immaginare.
Trattati bene e sappi che ormai anche i sogni sono più piccoli delle possibilità che hai di fronte Quindi vivi le tue proiezioni con adeguato slancio sapendo far tesoro anche del “volemose ben” non corrisposto o addirittura del dispetto della disattenzione apparente che emana da alcuni dei nostri vicini.
Ti capisco: lo so che non bata
Ti apprezzo e ti amo : questo lo ribadisco
Ti voglio vivere : porta della buona musica che al party ci penso io
Un abbraccio

venerdì 13 novembre 2009

acqua : è andata "almeno fin sulla luna". La Nasa : conferma..

........... "La comunità scientifica si è interrogata a lungo sulla presenza di acqua sulla Luna. Si riteneva che le grandi quantità di idrogeno osservate ai poli del nostro satellite potessero esserne un indizio. Ora, le osservazioni di Lcross, secondo la Nasa, indicano che l'acqua potrebbe essere diffusa in quantità molto maggiore rispetto a quanto si sospettasse finora. L'acqua sulla Luna sarebbe una risorsa di valore inestimabile per il futuro dell'esplorazione spaziale. Inoltre, proprio come i campioni prelevati dai ghiacciai artici contengono indizi sul passato remoto della Terra, l'analisi dei materiali nascosti nelle zone perennemente in ombra della Luna possono raccontare i segreti dell'evoluzione dell'intero sistema solare.
......................

Il satellite Lcross è stato lanciato il 18 giugno 2009, insieme al Lunar Reconnaissance Orbiter. Dopo aver orbitato per 113 giorni e quasi 9 milioni di chilometri, il satellite ha sparato il razzo Centaur contro la superficie lunare. Il satellite ha raccolto quattro minuti di dati sugli effetti dell'impatto prima di schiantarsi esso stesso sulla Luna. "L'analisi completa dei dati richiederà del tempo", spiega ancora Colaprete. "Oltre all'acqua, stiamo trovando indizi di altre sostanze interessanti. Le regioni in ombra della Luna sono come trappole fredde, che raccolgono e conservano il materiale per miliardi di anni". "......

- "musica e parole" il sw ci viene in aiuto...

citiamo
"A tutti, almeno una volta, è capitato di avere un motivetto in testa e di non riuscire a ricordarne il titolo. In soccorso di distratti e smemorati arrivano alcune applicazioni gratuite, utilizzabili su pc e su dispositivo mobile, che con un po' di fortuna vi aiuteranno a dare un nome alla canzone che vi frulla in testa e a fare un po' di ordine nelle vostre raccolte musicali.Midomi (http://www.midomi.com/)Tutto quello che vi serve è un microfono. Andate su Click and Sing or Hum, cliccate su accetta controllo Flash e cantate la canzone che avete in testa (se non ricordate le parole canticchiate il motivo a bocca chiusa). Per il riconoscimento sono necessari almeno 10 secondi.Cliccate su Stop e, nel giro di pochi secondi, se non avete storpiato troppo la canzone o se non avete fatto ricerche impossibili, vi ritroverete con una lista di canzoni.Midomi utilizza un database creato dalla community: sono gli utenti stessi cantano, registrano e caricano le canzoni.Esiste anche una versione per iPhone (http://www.midomi.com/index.php?action=main.midomi_iphone&from=landing).Shazam (http://www.shazam.com/)E' un'applicazione di riconoscimento musicale per dispositivi mobili come iPhone, BlackBerry e Android, che permette di ascoltare e condividere musica sia su cellulare che su Internet.E' sufficiente accostare il dispositivo alle casse e registrare 10 secondi del brano. L'applicazione si preoccuperà di ricercare i tag. A quel punto sarà possibile acquistare il brano da iTunes, osservare il video correlato più visto su YouTube, associare una foto o inviare il tag via mail.Shazam è disponibile gratuitamente attraverso App Store e funziona anche con le canzoni italiane.Screen Tunes (http://www.screentunes.com/) E' un servizio che permette di cercare le colonne sonore dei film. La ricerca avviene per canzone - se ne conosciamo già il titolo - oppure per nome del film (in lingua originale).Inserire il titolo nella barra di ricerca e scegliere tra song, lyrics e movie quindi avviare la ricerca premendo su search. Vi verrà proposta una lista di risultati tra cui scegliere per ascoltare il brano, acquistarlo da iTunes o da Amazon.Tunatic (http://www.wildbits.com/tunatic/)In pochi istanti permette di risalire all'artista e al titolo del brano. Una volta scaricato, installato sul pc e collegato il microfono è sufficiente far ascoltare al programma le canzoni da Pc, telefonino, tv, radio oppure canticchiarle. Tunatic analizzerà il flusso audio e dopo pochi secondi, se la canzone viene riconosciuta, mostrerà titolo e artista nella piccola finestra principale.Tunatic è gratuito ed è disponibile per sistemi operativi Mac OS X, Windows 2000 e XP.Gimme Some Tune (http://www.eternalstorms.at/gimmesometune/gimmesometune/gstdownload.html)E' un'applicazione gratuita che estende le funzionalità di iTunes. Disponibile per Mac OS X Tiger e Leopard, in pochissimo tempo permette di inserire nei propri brani i testi e le copertine degli album.Una volta scaricato è sufficiente trascinarlo nella cartella applicazioni. Dopo averlo aperto, l'icona di una nota musicale comparirà nella barra in alto.
Aprendo iTunes, non appena inizierà il playback di un brano, Gimme Some Tune si occuperà di cercare l’artwork e il testo del brano selezionato senza bloccare la riproduzione.Tune Up (http://tuneup-companion.softonic.it/)E' un’utility che integra iTunes. Permette di correggere le informazioni sbagliate con cui sono memorizzate le canzoni sul PC come ad esempio "Tracks 12", autore "Unknown" o "Various Artists". E' sufficiente trascinare i brani nella sidebar laterale e TuneUp effettuerà una ricerca nei suoi database, mostrando diverse soluzioni tra cui scegliere. A questo punto il software aggiornerà le informazioni e la copertina del file "sporco".TuneUp ricerca anche le copertine degli album mancanti e, mentre iTunes riproduce una canzone, mostra i video di quel pezzo disponibili su YouTube, gli ultimi dischi dell'artista disponibili su Amazon addirittura il prossimo concerto.E' possibile inoltre impostare il programma per ricevere notifiche automatiche e procedere all'acquisto dei biglietti per i concerti dei cantanti presenti nella libreria (solo per gli Usa).iEatBrainz (http://www.macupdate.com/info.php/id/14605)E' un programma semplice che permette di selezionare le canzoni che avete nella libreria iTunes e di correggere eventuali errori che riguardano titolo, artista o album. Una volta scaricato, per correggere le informazioni il programma attinge ad un proprio database. La correzione non è automatica e l'utente ha la possibilità di confermare i risultati della ricerca.Lyster (http://www.lyrster.com/)Interfaccia essenziale stile Google, questa applicazione permette di risalire a titolo, artista e testo di una canzone inserendo semplicemente alcune parole del brano..”


http://canali.kataweb.it/kataweb-itech/2009/11/13/quella-canzone-che-ti-suona-in-testa/?ref=rephpsp1

mercoledì 4 novembre 2009

Viaggi, conoscenze e stati della materia

Viaggio in questo mondo
e raffino la mia percezione dell’intorno

Viaggio dentro di me
e raffino la percezione
dei miei particolari
dei miei costituenti

Viaggio verso altri stati della materia
e mi porto dietro una sterminata
curiosità di conoscenze inafferrate
di conoscenze ancora possibili

Viaggio verso altri stati della materia
dove avrò la conoscenza diretta
di “altri stati” della materia

Nel frattempo
voglio altri, molti altri percorsi
e tempi
di conoscenza terrena

domenica 1 novembre 2009

Lettera ad un ragazzo in cammino

Ragazzo,
condizione particolare
dell’evoluzione-sviluppo (evo-devo)
del soggetto Vitruviano

Ragazzo,
condizione particolare
tra lo scoglio della casa
e la deriva universale

Ragazzeria:
attività di distacco e riapprodo
da anime e da corpi

Ragazzeria:
meteorite vagante tra gravità diverse
viaggio incerto tra forme interne
e pulsioni esterne diversamente attivate e attivabili

Ragazzeria:
un periodo di instabilità importanti
che “rischiano” di dare una forma stabile
al resto delle esistenze (..oggi , ancora..) proiettabili

Ragazzo :
che vaghi tra esperienze diverse
dovrebbe qualcuno porsi il problema di spingerti
alla ricerca di un “Buon Baricentro”?

Ragazzo :
verrebbe la domanda:
ma è proprio la ricerca del baricentro
che ci ( a me e a te..) dovrebbe interessare?

Ragazzo :
la mia risposta è questa:
il piacere dello squilibrio della creatività
- tipica della ragazzeria - va mantenuta ,
va coltivata, va perseguita per tutta l’esistenza del Vitruviano
e possibilmente anche per le forme di esistenza successive

Ragazzo :
forse questa creatività – squilibrio
semplicemente … è nelle cose
e quindi anche il suggerimento è superfluo

Ragazzo:
ma allora la mia attenzione per te,
il mio amore per te,
(il nostro amore per te,
comprendendo tua madre e altre
esistenze del tuo passato)
potrà mai essere confusa con una forma
di ancoraggio ad un baricentro da “evitare”?

Ragazzo:
la mia passione, il mio sentimento
è semplice e forte parte attiva del tuo ambiente
quale possibile supporto alla tua ricerca di creatività

Ragazzo:
quanto tu sappia e possa essere creativo
dipende relativamente dagli altri, ma dipende
Quindi : la riflessione critica della scelta
degli ambienti in cui vivere è parte integrante
di un processo di creatività

Ragazzo:
gli “estremofili” vivono in condizioni per noi estreme
- a meno e a più di centinaia di gradi centigradi
di temperatura e ad alte pressioni –
e a noi impossibili nelle forme in cui ci percepiamo

Ragazzo:
gli “estremofili” sono parte della vita
e non solo qui sulla terra :
li abbiamo già trovati nell’universo
in ambienti che li “informano” e li formano

Ragazzo:
vorrei tanto che tu percorra bene questa tua età relativa
scegliendo e relazionandoti consapevolmente
con gli ambienti in cui la tua forma
di “estremofilo unico” viene a svilupparsi
e (rischia di .. /) si “consolida”

Ragazzo
io sono e voglio essere parte attiva di questo
tuo momento di ricerca di stabilizzazione
della tua forma di “estremofilo unico”
a cui siamo ancora significativamente “condannati”
dai percorsi della storia che costruiamo
(nell’ambiente in cui viviamo) come Vitruviani

Ragazzo
a te la parola , ovvero a te compete ormai
la costruzione attiva della tua storia
e della tua forma di “estremofilo unico”
Io sono qui nel mentre ti auguro ancora una volta
“Buon viaggio”

Novembre 2009