domenica 1 novembre 2009

Lettera ad un ragazzo in cammino

Ragazzo,
condizione particolare
dell’evoluzione-sviluppo (evo-devo)
del soggetto Vitruviano

Ragazzo,
condizione particolare
tra lo scoglio della casa
e la deriva universale

Ragazzeria:
attività di distacco e riapprodo
da anime e da corpi

Ragazzeria:
meteorite vagante tra gravità diverse
viaggio incerto tra forme interne
e pulsioni esterne diversamente attivate e attivabili

Ragazzeria:
un periodo di instabilità importanti
che “rischiano” di dare una forma stabile
al resto delle esistenze (..oggi , ancora..) proiettabili

Ragazzo :
che vaghi tra esperienze diverse
dovrebbe qualcuno porsi il problema di spingerti
alla ricerca di un “Buon Baricentro”?

Ragazzo :
verrebbe la domanda:
ma è proprio la ricerca del baricentro
che ci ( a me e a te..) dovrebbe interessare?

Ragazzo :
la mia risposta è questa:
il piacere dello squilibrio della creatività
- tipica della ragazzeria - va mantenuta ,
va coltivata, va perseguita per tutta l’esistenza del Vitruviano
e possibilmente anche per le forme di esistenza successive

Ragazzo :
forse questa creatività – squilibrio
semplicemente … è nelle cose
e quindi anche il suggerimento è superfluo

Ragazzo:
ma allora la mia attenzione per te,
il mio amore per te,
(il nostro amore per te,
comprendendo tua madre e altre
esistenze del tuo passato)
potrà mai essere confusa con una forma
di ancoraggio ad un baricentro da “evitare”?

Ragazzo:
la mia passione, il mio sentimento
è semplice e forte parte attiva del tuo ambiente
quale possibile supporto alla tua ricerca di creatività

Ragazzo:
quanto tu sappia e possa essere creativo
dipende relativamente dagli altri, ma dipende
Quindi : la riflessione critica della scelta
degli ambienti in cui vivere è parte integrante
di un processo di creatività

Ragazzo:
gli “estremofili” vivono in condizioni per noi estreme
- a meno e a più di centinaia di gradi centigradi
di temperatura e ad alte pressioni –
e a noi impossibili nelle forme in cui ci percepiamo

Ragazzo:
gli “estremofili” sono parte della vita
e non solo qui sulla terra :
li abbiamo già trovati nell’universo
in ambienti che li “informano” e li formano

Ragazzo:
vorrei tanto che tu percorra bene questa tua età relativa
scegliendo e relazionandoti consapevolmente
con gli ambienti in cui la tua forma
di “estremofilo unico” viene a svilupparsi
e (rischia di .. /) si “consolida”

Ragazzo
io sono e voglio essere parte attiva di questo
tuo momento di ricerca di stabilizzazione
della tua forma di “estremofilo unico”
a cui siamo ancora significativamente “condannati”
dai percorsi della storia che costruiamo
(nell’ambiente in cui viviamo) come Vitruviani

Ragazzo
a te la parola , ovvero a te compete ormai
la costruzione attiva della tua storia
e della tua forma di “estremofilo unico”
Io sono qui nel mentre ti auguro ancora una volta
“Buon viaggio”

Novembre 2009